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La vita della donna italiana sotto il fascismo... |
La Donna Italiana Negli Anni Quaranta
I problemi relativi alla disciminazione contro le donne esistono da molto tempo.
Negli anni quaranta le donne non potevano già avere gli stessi diritti di quelli degli uomini. Mussolini era al potere, c'era dunque una politica anti-femminista in cui le donne eranno sottomesse all'uomo.
Non potevano fare quello che volevano; infatti Mussolini aveva anche adottato una politica natalista in cui le donne non controllavano la loro procreazione perché l'uso dei mezzi contraccettivi era vietato.
Di più le donne dovevano restare a casa.
Per fare rispettare queste regole le donne che si sposavano o che rimanevano incinta, era possibile licenziarle. Dovevano solo occuparsi dei bambini. Qesto è uno scandolo incredibile, in realtà l'obietivo del regime fascista era di sottometere le donne e dargli l'esclusivo ruolo di casalinga, madre, e procreatrice. Le donne non potevano anche fare gli studi ne andare al lavoro. La donna era davvero la schiava dell'uomo a casa e questo modello era tanto peggiore per la donna.
Per fortuna questo modello è cambiato !
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